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Risolto il segreto del meccanismo di Anticitera

May 02, 2023May 02, 2023

Il segreto del meccanismo di Antikythera, l'antico dispositivo greco scoperto nel 1901 e considerato il primo computer al mondo, è stato recentemente svelato dagli scienziati.

E ora, più di 120 anni dopo, la straordinaria macchina è stata ricreata ancora una volta, utilizzando immagini 3D, da un brillante gruppo di ricercatori dell’University College di Londra (UCL).

Non solo la ricreazione è una cosa di grande bellezza e sorprendente genialità, ma ha anche reso possibile una nuova comprensione di come funzionava.

Poiché esistono solo ottantadue frammenti del meccanismo originale, che rappresentano solo un terzo dell'intero calcolatore, ciò ha lasciato i ricercatori ostacolati riguardo alle sue piene capacità.

Fino ad oggi, la parte anteriore del meccanismo, che contiene la maggior parte degli ingranaggi, è stata un po’ il Santo Graal per gli archeologi marini e gli astronomi.

Utilizzando la modellazione computerizzata, i ricercatori dell'UCL hanno ricostruito l'antico computer, consentendo loro di comprendere più pienamente esattamente cosa doveva fare.

Il professor Tony Freeth afferma in un articolo pubblicato sul periodico Scientific Reports: "Il nostro è il primo modello che è conforme a tutte le prove fisiche e corrisponde alle descrizioni contenute nelle iscrizioni scientifiche incise sul meccanismo stesso".

"Il sole, la luna e i pianeti sono visualizzati in un impressionante tour de force di splendore dell'antica Grecia", ha detto Freeth.

Il più grande pezzo sopravvissuto del meccanismo, indicato dai ricercatori come "Frammento A", ha cuscinetti, pilastri e un blocco. Un altro pezzo, noto come "Frammento D", ha un disco misterioso insieme a un ingranaggio a 63 denti straordinariamente intricato e una piastra.

Le iscrizioni, scoperte recentemente dai ricercatori, sul retro del meccanismo riportano la descrizione del cosmo e dei pianeti, rappresentate da perline di vari colori, e si muovono su anelli disposti attorno alle iscrizioni.

Utilizzando le informazioni raccolte dalle recenti radiografie del computer e la loro conoscenza della matematica dell'antica Grecia, i ricercatori dell'UCL hanno ora dimostrato di poter dimostrare come il meccanismo determinasse i cicli dei pianeti Venere e Saturno.

Per dare ancora più significato alla loro scoperta, i ricercatori sono riusciti anche ad aggiungere tutte le informazioni mancanti sui cicli degli altri pianeti che finora mancavano.

Evaggelos Vallianatos, autore di numerosi libri sul meccanismo di Anticitera, scrivendo per Greek Reporter, ha affermato che si tratta di molto più di un semplice meccanismo. Era un computer astronomico sofisticato e incredibilmente complesso, disse "e lo fecero i greci".

Per farlo impiegarono l'astronomia avanzata, la matematica, la metallurgia e l'ingegneria, costruendo il dispositivo astronomico 2.200 anni fa. Questi fatti scientifici dell'era del computer e la sua natura fluida e high-tech disturbarono profondamente alcuni degli scienziati che lo studiarono.

Alcuni scienziati occidentali del ventesimo secolo rimasero scioccati dal Meccanismo di Anticitera, ha detto Vallianatos. Per diversi decenni lo chiamarono astrolabio e si rifiutarono di chiamarlo computer. L'astrolabio, un'invenzione greca, è uno strumento utile per calcolare la posizione del Sole e di altre stelle importanti. Tuttavia, la sua tecnologia è rudimentale rispetto a quella del dispositivo di Anticitera.

Il computer di Anticitera era parte integrante di un piano più ampio di miglioramento della civiltà stessa. I filosofi greci aggiunsero agli elementi cosmici freddo, caldo, secco e umido i concetti di uguaglianza e giustizia come virtù che governano il Cosmo, ha detto Vallianatos.

Quella visione ha creato anche il computer di Anticitera. La sua piastra frontale era un cosmo del dio Sole Helios, sua sorella Selene, la Luna, le fasi lunari, i pianeti e le principali stelle e costellazioni. Questo cosmo era abbracciato dal cerchio interno dello Zodiaco con le sue 12 costellazioni e da un cerchio esterno dell'anno di 365 giorni.

Questo geniale computer era un canale tra gli dei e i greci. Prediceva le eclissi del Sole e della Luna e collegava il Cosmo e i fenomeni naturali alle Olimpiadi e ad altre celebrazioni panelleniche degli dei, nonché alla competizione e all'eccellenza atletica e culturale.